lunedì 27 febbraio 2012

condivisione del buon gusto

immersi nei social network, condividiamo pubblico e privato (chi più, chi meno) con amici ma anche con persone che non conosciamo. ogni giorno "condividere" assume un significato sempre più ampio e diverso, con modalità fino a poco tempo fa sconosciute. mettere in comune, ma anche trovare un punto di contatto tra me e chi è interessato all'oggetto della condivisione. sicuramente un nuovo modo di comunicare.
condividiamo foto, video, scritti, immagini, ciò che ci piace e ci rappresenta.
e se anche cucinare il cibo fosse oggetto di condivisione? un processo creativo che ci aiuta a vivere e dona continuità, come diceva Brillat-Savarin (dimmi ciò che mangi e ti dirò chi sei!). un'attività che coinvolge tutti i nostri sensi e che va svolta con amore, pena la non riuscita della ricetta!
venerdì sera a Le invasioni barbariche era ospite Simonetta Agnello Hornby per presentare il suo nuovo libro "la cucina del buon gusto". sono rimasta affascinata da questa donna così colta e così vicina. sarà che adoro la Sicilia e la sua cucina, ma devo dire che le sue parole hanno proprio dato forma ad alcuni miei pensieri. eppoi mi è ritornata alla mente mia nonna quando cucinava, il potere delle intenzioni, la sacralità dello stare a tavola tutti insieme per godere dell'ottimo cibo cucinato per l'occasione e per condividere la giornata, i pensieri, i sogni. concordo che questi momenti di condivisione siano tra le fondamenta della famiglia e della società e che si debba fare del nostro meglio per conservarle, tramandarle ai posteri e perchè no, insegnarle ed offrirle a chi le richiede come servizio. non semplice catering, ma familiarità, condivisione.
in attesa di andare in libreria ad acquistare il libro, ecco il link dell'intervista. ma attenzione, non si tratta di semplici ricette...

enjoy sharing,

Fancy Nancy

amiche damigelle

riprendo a scrivere dopo una lunga pausa, segnalandovi un tutorial molto carino che ho trovato su oncewed.com
oggi sfogliavo delle riviste americane che ha portato mio cognato dagli states e sono zeppe di pubblicità di abiti da sposa (ovviamente!) ma anche per le damigelle (e dai noi meno ovviamente...).
questa usanza di chiedere alle amiche più care e alle sorelle di fare da damigella il giorno del matrimonio, sta prendendo piede anche in Italia.
Le spose scelgono il colore, il modello (fortunatamente sempre più spesso diverso in funzione del fisico della damigella) e, quelle più generose, si fanno carico della spesa per vestito e accessori, alleggerendo non solo il proprio portafogli ma anche le prescelte dall'onere della scelta del vestito da indossare (che per le invitate talvolta, diciamocelo, è davvero un piccolo incubo...)!
come chiedere alle proprie amiche/sorelle di fare da damigella?
verbalmente, ok.
ma per le più fantasiose, ecco un invito speciale ad essere quel giorno una "catena" di amicizia e di affetto che sugella il nostro patto nuziale!
vi posto qualche foto, se volete saperne di più visitate il sito oncewed.com
be my bridesmaid!

Fancy Nancy

Occorrente: forbici, cartoncino bianco, nero e del colore prescelto per il proprio evento

step 1: tagliare il cartoncino bianco in strisce di altezza parti alla larghezza della busta




2) piegare a fisarmonica il cartoncino, con tante facciate quante dovranno essere le nostre damigelle (conviene non esagerare...).
Disegnare sulla prima pagina la sagoma di una donna e ritagliare il cartoncino





3) decorare la catena di sagome di carta con capelli e vestiti del colore prescelto. Scrivendo su ciascuna il nome, la somiglianza sarà ancora più evidente! :-)



4) con una fascetta che riprende il nome della damigella a cui stiamo destinando l'invito, affrancare la catena di carta ottenuta ad un biglietto dove inviteremo la nostra amica a farci da damigella, indicando anche luogo e data dove incontrarsi per scegliere insieme il vestito.




domenica 12 febbraio 2012

san valentino

lo so che il rischio è quello di assomigliare un po' a mr Bean quando si organizza la propria festa di compleanno e si scrive anche il biglietto...ma il prossimo San Valentino, festeggerò ben 22 anni insieme al mio "valentino" e mi piacerebbe creare almeno in quella occasione qualcosa di speciale, di tenero.
che ne dite di questi bellissimi macarons a forma di cuoricino?
chissà che, dopo che mi porteranno proprio quel giorno la lavastoviglie nuova, non trovi (per l'incontenibile felicità!) la forza di cucinare un dolcetto così speciale!
posto questo tutorial, cosicchè se non ci riuscissi io, magari può provarci qualcuna di voi più volenterosa.
per crearli servono:

200g di farina di mandorle
200g zucchero a velo
160g di albumi divisi in due ciotole da 80 gr ciascuna
200g zucchero normale
80 ml acqua
1 stecco di vaniglia senza semi
colorante alimentare rosso q.b.

la ricetta completa la trovate sul bellissimo blog di Anna and Blue Paperie.
Happy valentine!

Fancy Nancy



















mercoledì 8 febbraio 2012

come decorare i biscotti

da questo tutorial sembra tutto molto semplice: tracciare i bordi, riempire seguendo la linea tracciata, scuotere al termine per uniformare il tutto e infine usare uno stuzzicadenti per bucare le eventuali bollicine d'aria che potrebbero formarsi.
Et voilà, il biscotto è decorato.
secondo me serve però una perfetta ricetta per la glassa, ossia il famoso "icing".
La cerco e la posto non appena la trovo, anche se a me i biscotti da mangiare mi piacciono più semplici e senza tanto zucchero.
Ma come sono belli però tutti colorati...! per dare un tocco distintivo al nostro allestimento nel nostro cookie bar ne servirà qualcuno decorato proprio così!
E allora impariamo a farli con sweetopia !
Buon divertimento,

Fancy Nancy

lunedì 6 febbraio 2012

biscopasticci on a stick!

allora, ieri era la giornata ideale per fare i biscotti. Domenica, freddo polare, voglia di rilassarsi un po' e di non pensare come al solito alla miriade di cose che ci sono da fare...pronti via, mi alzo e noto un sottile strato di acqua che inonda il pavimento della mia cucina...! si preannuncia una domenica non tutta zucchero e burro, ma stracci e secchio. lavastoviglie partita, tubo di carico dell'acqua rotto. Ed è domenica. Maledetto tubo, mi dico, anzi, gli dico.
Dopo aver lavato e pulito tutto, fatte le stoviglie della cena del giorno precedente e del pranzo a mano, mi chiedo se la giornata del biscotto sia irrimediabilmente persa.
Mi guardo intorno e tutto è pieno di suppellettili ad asciugare, non ho posto nemmeno per impastare un grammo di pastafrolla...e poi ora che raffredda nel frigo, ci vuole un po'.
Ma poi penso a quel rotolo di pasta frolla già fatta che avevo preso per provare e penso che in questo frangente può essere utile per iniziare senza dovermi poi trovare con un'altra pigna di stoviglie da lavare. SI-PUO'-FARE!
Detto fatto, da questo rotolo già fatto e dalla voglia di non farsi prendere dallo sconforto per la giornataccia, sono nati i miei primi "biscopasticci".
Li vedrete qui sotto, sono molto essenziali, senza decorazioni, ma sono proprio l'inizio degli inizi, i primi che faccio.
I prossimi saranno meglio, lo prometto. A partire dalla pasta frolla che farò io (quella in rotolo sa decisamente di poco).
Per dargli un tocco fancy, alcuni li ho cotti su uno stecco da spiedino.
Ecco a voi i miei "biscopasticci on a stick", dunque!
Enjoy!

Fancy Nancy

ps: mi avevano detto che fare i biscotti è "terapeutico" e devo dire a conferma che è davvero così ;-) Grazie Ornella! Grazie anche per il premio, adesso guardo bene i dettagli per ringraziarti come si deve :-)












giovedì 2 febbraio 2012

100 formine per me...

Allora, c'è la campana, l'uovo di pasqua, babbo natale, la befana e persino il tacchino per il thanks giving.
C'è la mazza da golf, quella per l'hockey, la racchetta da tennis e la palla da football.
Poi il cane, il gatto, l'elefante, il leone, la giraffa e tre dinosauri diversi.
Un elicottero, una moto, il trenino con la locomotiva e due vagoni, una macchinina e un razzo spaziale.
La stella, il cuore, un fiore dotato di foglia, un quadrifoglio portafortuna.
I numeri da 0 a 9 e tutte le lettere dell'alfabeto.
Queste sono solo alcune delle 100 formine per biscotti della Zenker che ho acquistato oggi!
Tenetevi forte, da domani il forno che non ho praticamente mai usato in 13 anni di matrimonio...comincerà a scaldarsi!
Speriamo che regga.
Seguiranno foto dei miei bisco pasticci.
Tenetevi forte e ... stay tuned!

Fancy Nancy